Nocciola trilobata
La nocciola trilobata è una varietà di nocciola IGP prodotta nel Basso Piemonte, nelle Langhe, Roero e Monferrato, considerata la migliore coltivazione di nocciola al mondo.
È molto apprezzata per la sua qualità e la sua versatilità nella trasformazione per produrre dolci tipici come il torrone, la torta di nocciole e la gianduia. Chi ha il piacere di gustare la nocciola si può mangiare anche fresca, essiccata o tostata.
Come riconoscere la nocciola gentile
Per riconoscere le nocciole tonda gentile trilobata dalle altre varietà, puoi osservare alcuni elementi tra cui:
- Guscio: La nocciola trilobata piemontese ha un guscio sottile ma duro, e totalmente saturo, cioè non ha spazi vuoti tra il guscio e il frutto.
- Forma: è quasi sferica e ha tre lobi (da cui il nome trilobata), che la rendono facile da sgusciare meccanicamente.
- Colore: è un color marrone nocciola medio intenso e opaco.
- Odore e sapore: sono tipici della nocciola, senza odori o retrogusti estranei. Per far uscire il gusto della nocciola piemontese è consigliato tostare la nocciola e lasciarla al naturale senza aggiungere sale o zucchero.
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Nocciole piemontesi IGP
Il termine IGP deriva da Indicazione Geografica Protetta, è un marchio che viene attribuito a prodotti agricoli, alimenti o vini che garantiscono la loro provenienza locale. Per ottenere il marchio IGP serve che una fase del processo di realizzazione avvenga nel territorio geografico di appartenenza. La nocciola trilobata IGP è un esempio di prodotto che ha ottenuto questo marchio perché ha una qualità e una reputazione legate alla sua origine geografica.
L’IGP Nocciola Piemonte è stata riconosciuta ufficialmente con Decreto Ministeriale il 2 dicembre 1993. La Nocciola Piemonte IGP è particolarmente apprezzata per i suoi parametri qualitativi quali:
- Resa elevata alla sgusciatura;
- Gusto ed aroma eccellenti dopo tostatura;
- Elevata pelabilità naturale;
- Sapore fine e persistente.
Nocciola delle Langhe: Benefici
Se stai cercando un frutto secco da integrare nella tua dieta giornaliera sicuramente la nocciola delle Langhe fa al caso tuo perché ha molti benefici per la salute. Tra questi:
- Aiuta a innalzare i livelli di colesterolo buono nel sangue grazie all’acido oleico.
- Allevia la tensione muscolare, i crampi e l’affaticamento grazie al magnesio.
- Contribuisce ad alleviare i problemi di anemia sideropenica grazie al ferro.
- Previene le malattie cardiovascolari grazie agli antiossidanti come la vitamina E135.
La nocciola infatti viene utilizzata spesso perché sono ricche di antiossidanti, minerali, vitamina E e acidi grassi monoinsaturi. Questi nutrienti aiutano a rafforzare i vasi sanguigni, a ridurre il colesterolo cattivo, a mantenere una normale pressione sanguigna e a prevenire le malattie cardiovascolari. Inoltre, favoriscono la salute delle ossa e dei muscoli e ritardano l’insorgenza della demenza.
La quantità consigliata di nocciole è di circa 30 grammi al giorno, che corrisponde a circa 20-25 nocciole. Si possono mangiare anche tutti i giorni, ma se si segue una dieta ipocalorica, è meglio ridurre la quantità a circa 20 grammi al giorno e non mangiarla ogni giorno. All’incirca 10 nocciole tostate piemontesi hanno 80 calorie.
Pianta della nocciola trilobata: Coltivazione
La coltivazione della nocciola tonda gentile richiede un terreno ben drenato, con un pH tra 6 e 7 e una bassa presenza di calcare attivo. La pianta del nocciolo è molto resistente e può crescere fino a 1300 m s.l.m.. Le varietà più diffuse sono la Tonda Gentile Trilobata (in Piemonte), la Tonda Gentile Romana (nel Lazio) e la Tonda di Giffoni (in Campania). La raccolta delle nocciole avviene tra agosto e settembre.
Se stai cercando in vendita piante di nocciole Piemontesi devi sapere che il prezzo può variare a seconda della dimensione e dell’età partendo dai 2,50 € a 50,00 € per pianta. Alcuni vivai offrono anche piante certificate o biologiche ma, come scritto in precedenza, il terreno e la zona in cui viene fatta crescere la pianta fa variare il gusto della nocciola.
Di seguito alcuni passaggi utili per chi vuole coltivare una piantina di nocciola:
- Scegliere un luogo in pieno sole o in semi-ombra, protetto dai venti gelidi e dalle temperature estreme.
- Preparare il terreno con una buona lavorazione e aggiungere del concime organico o minerale prima della messa a dimora.
- Piantare i polloni (rami che crescono dalla base della pianta madre) a una distanza di 4-5 metri tra loro e di 6-7 metri tra le file. Si può anche usare il metodo del vaso, ma bisogna rinvasare ogni 2-3 anni.
- Irrigare regolarmente le piante giovani durante l’estate, senza esagerare. Le piante adulte sono più resistenti alla siccità.
- Potare le piante di nocciolo ogni anno dopo la raccolta dei frutti, eliminando i rami secchi, danneggiati o troppo fitti. Si può anche effettuare una potatura di ringiovanimento ogni 4-5 anni.
La raccolta della nocciola avviene principalmente tra agosto e settembre, quando i frutti sono maturi e si staccano con facilità. Per raccoglierli si possono usare attrezzi come scope o pettini o macchine meccaniche che raccolgono la nocciola utilizzando l’aspirazione. Dopo la raccolta bisogna lasciarle al sole per almeno una settimana, ritirando la notte per evitare che l’umidità rovini il frutto mentre per conservarle meglio bisogna essiccare la nocciola.
Ricette con la nocciola tonda gentile
La nocciola trilobata piemontese è molto versatile in cucina e si presta a diverse ricette dolci e salate. Alcune idee sono:
- Sabléè di Parmigiano Reggiano DOP e Nocciole Piemonte I.G.P., dei biscotti salati da servire come antipasto o aperitivo.
- Risotto nocciole e gorgonzola, un primo piatto cremoso con gusti intensi.
- Torta di nocciole piemontese morbida, un dolce tipico senza farina che si prepara con uova, zucchero e nocciole tritate.
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